Seminari per Aziende

Il Branco degli Orchestrali – Enneagramma in azienda

L’istinto di sopravvivenza insito in ogni essere umano ci porta alla continua ricerca di benessere, tranquillità, sicurezza, successo e autorealizzazione al fine ultimo di vivere una vita più confortevole e soddisfacente, puntando ad ottenere e salvaguardare tutti quei “mezzi” che ci possano avvicinare a tali obiettivi (siano essi un partner, la casa, un’automobile, il lavoro, una passione o un hobby).
Quando subentra una situazione inaspettata per la quale rischiamo di allontanarci da quei traguardi, ci ritroviamo in una situazione di stress psicofisico che ci obbliga ad affrontare dei periodi di malessere. In questa fase – oltre a non poter rendere al meglio in ambito familiare e lavorativo – facciamo fatica a capire se le situazioni o gli oggetti che riteniamo utili alla nostra sopravvivenza lo siano effettivamente, oppure siano solo frutto di un nostro schema mentale che, oltre ad allontanarci ancora di più dal nostro reale stato di benessere, non ci permette di vedere le nostre reali necessità.

armonia

Non avere consapevolezza di questi schemi (che per praticità chiameremo le nove maschere) e usarle frequentemente, ci porta nella situazione di rischiare di risultare ambigui o incomprensibili nei gesti e nelle parole, in particolare a chi ne utilizza di diverse.
“Puoi gestire la cosa come meglio credi, hai carta bianca” porta con sé interpretazioni differenti a seconda dell’insieme di regole e comportamenti che vanno a caratterizzare le maschere indossate dalle persone. Il pessimista sottintende “nella massima sicurezza, programmando tutto nei minimi particolari e informandomi prima di agire”, l’ottimista “i rischi ci sono e ci saranno sempre, bisogna saperli accettare e sorpassare”, il perfezionista “sempre e solo seguendo le giuste regole”, l’aiutante “quando non riuscirai ad andare avanti, passerai comunque a chiedere il mio aiuto”, l’arrivista “utilizzando tutti i mezzi che ritieni opportuni, leciti o meno leciti”, e così via.
Il malcontento generato da queste incomprensioni ci porta a pensare “ecco, mi aveva detto una cosa e invece ne ha fatta un’altra”, “per me quello non capisce niente, gli ho ripetuto dieci volte come farlo”, “pensa solo a sé stesso e a farsi vedere” e tante altre frasi che la nostra personalità abitudinaria forgia al ripetersi di ogni situazione che esula dai nostri standard.
Il ripetersi di queste incomprensioni conduce al deterioramento dei rapporti tra colleghi e si ripercuote inevitabilmente sulla salute psico-fisica degli individui – e di conseguenza sull’azienda stessa – proprio perché il “corpo-azienda” è formato dalle “cellule-persone” che lavorano all’interno della stessa e se una di queste si ammala, anche quelle vicine ne risentono.

orchestra

Proporre in azienda questo percorso, permette ai dipendenti di imparare a riconoscere gli schemi mentali propri e altrui: ciò dà modo agli individui di migliorarsi, stare bene fisicamente e mentalmente, apprezzarsi e valorizzarsi, imparando a vedere e sfruttare al meglio le proprie capacità per metterle poi a disposizione dell’attività produttiva. Il fine ultimo è dunque quello di assicurare il perfetto funzionamento del micro-cosmo persona e del macro-cosmo impresa, per aumentare lo stato di benessere e migliorare la capacità di sopravvivenza futura.

teamwork

 

 

 

 

Il percorso

Qui sotto vi presentiamo un percorso formativo iniziale che si prefigge di aiutare i partecipanti del gruppo a riconoscere sia gli automatismi più radicati che le maschere indossate in specifiche condizioni.
I primi sono quelli che derivano spesso dal nostro passato, dal modo che abbiamo scelto fin da piccoli per sopravvivere, per i quali può tuttavia essere richiesto un percorso più approfondito a seconda della capacità di mettersi in gioco del partecipante; con le seconde intendiamo quelle che si utilizzano in determinate situazioni – tipicamente con durata limitata nel tempo – e più facili da riconoscere, gestire e migliorare.
Le attività svolte in questo primo percorso si dividono in tre fasi principali.

 

1° Step
16 ore – 8 ore in 2 giorni
In azienda
Enneagramma, conosci te stesso e conosci gli altri.
Questa prima fase fornisce informazioni utili a identificare le differenti cause che portano le persone in fase di stress e ad individuare i comportamenti abituali (9 maschere) adottati per cercare di uscirne: queste abitudini, messe in atto credendo di poter contrastare lo stress, tendono al contrario ad aumentarlo e ad allontanare il soggetto dal ritrovare lo stato di benessere.
In questo passaggio si apprende anche a riconoscere i linguaggi – verbali e comportamentali – impiegati dai colleghi nei momenti di difficoltà, al fine di trovare una base comune di dialogo e confronto per tutti i partecipanti.

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2° Step

48 ore – 8 ore in 2 giorno per ognuno dei 3 livelli

Altri 3 livelli in azienda di crescita personale e gestione dello stress in modo più approfondito

  • Eteroriconoscimento – I sottotipi comportamentali e gli istinti
  • I rapporti di coppia – Perché tutti i rapporti necessitano comunque di uno scambio corretto-
  • L’autoconvincimento – Quello che io penso essere il comportamento giusto tenuto nel momento giusto ma che nella realtà si dimostra il contrario.

brainstorming

3° Step
32 ore – 4 giornate residenziali da 8 ore
(possibilità di svolgere le sessioni anche in due weekend separati, con almeno una notte in residenziale ed in condivisione cibo e sonno in una tenda indiana comune)
Al laghetto Lauro
Percorso in residenziale
Nei primi due giorni si svolgono dei confronti per andare più a fondo nella conoscenza delle diverse personalità abitudinali e a seguire dei giochi per rafforzare l’intesa e la fiducia nel gruppo.
Negli ultimi due giorni si propongono esercizi di crescita specifici per ogni singolo partecipante, per aiutare a sbloccare le situazioni di stallo e riconoscere le alternative comportamentali possibili nei momenti di stress. Questi esercizi vengono svolti in uno scenario di stress leggero e controllato, dato dalle condizioni ambientali naturali della location, ma al tempo stesso nell’assoluta libertà di esprimersi e di percepire i segnali utili a migliorare la propria esistenza.

Happy child playing outdoors